Zelda Sayre Fitzgerald (Montgomery, Alabama, 24 luglio 1900 – Asheville, Carolina del Nord, 10 marzo 1948) è stata una scrittrice, pittrice e socialite statunitense. È conosciuta soprattutto per essere stata la moglie dello scrittore F. Scott Fitzgerald e una figura simbolo dell'Età del Jazz.
La sua vita fu caratterizzata da talento artistico, instabilità mentale e una relazione complessa e spesso tumultuosa con il marito. Zelda è considerata da molti una musa ispiratrice per i personaggi femminili creati da Scott Fitzgerald, in particolare per il personaggio di Daisy Buchanan in Il Grande Gatsby.
Zelda Sayre crebbe in una famiglia benestante dell'Alabama. Fin da giovane dimostrò una personalità vivace e anticonformista, distinguendosi per la sua bellezza e il suo spirito ribelle. Nel 1918, incontrò F.%20Scott%20Fitzgerald, allora un giovane ufficiale dell'esercito. Si sposarono nel 1920, dando inizio a un'era di eccessi, feste e viaggi tra New York, Parigi e la Riviera francese.
Zelda aspirava a una carriera artistica indipendente. Scrisse racconti, saggi e un romanzo semi-autobiografico, Save Me the Waltz (1932), che descriveva il suo matrimonio da una prospettiva personale. La sua scrittura fu spesso eclissata dalla fama del marito e criticata per la sua somiglianza con le opere di Scott. Oltre alla scrittura, si dedicò alla pittura e alla danza.
Nel corso degli anni '30, Zelda Fitzgerald lottò con gravi problemi di salute mentale. Le fu diagnosticata la schizofrenia e trascorse gran parte della sua vita in case di cura e ospedali psichiatrici. I suoi disturbi mentali contribuirono a rendere ancora più difficile la sua relazione con Scott e compromisero le sue ambizioni artistiche.
Zelda Fitzgerald morì tragicamente nel 1948 in un incendio all'Highland Hospital di Asheville, dove era in cura. Nonostante le difficoltà che incontrò nella sua vita, Zelda Fitzgerald è oggi riconosciuta come una figura complessa e affascinante, una donna di talento intrappolata in un'epoca e in un matrimonio complicato. Il suo contributo alla letteratura e all'arte, insieme alla sua lotta per l'indipendenza e l'espressione personale, continuano ad essere oggetto di studio e ammirazione. Oggi la sua figura è rivalutata e considerata come un'icona femminista, vittima della società e di un marito possessivo. Il disturbo%20mentale che la afflisse è tuttora oggetto di studio.
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